Analisi Favoriti Giro di Romandia 2022: Geraint Thomas punta al bis, ma la Bora è la squadra da battere con la coppia Vlasov-Higuita

Il Giro di Romandia 2022 si appresta ad una settimana di grandi sfide. In programma dal 26 aprile al 1 maggio la breve corsa a tappe elvetica propone una serie di tappe mosse che lasceranno poco respiro al gruppo. Incastonate tra il cronoprologo inziale e la cronoscalata che deciderà la corsa, infatti, ci saranno tante montagne che invoglieranno gli scalatori presenti a darsi battaglia. Questa gara offrirà anche l’occasione per testarsi ad alcuni degli attesi protagonisti del prossimo Giro d’Italia, oramai sempre più vicino. Un Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) apparso in crescita proverà a difendere il titolo conquistato lo scorso anno, ma gli sfidanti non mancheranno di certo.

Albo d’oro recente Giro di Romandia

2021 THOMAS Geraint
2020 Non disputata per pandemia Covid-19
2019 ROGLIČ Primož
2018 ROGLIČ Primož
2017 PORTE Richie
2016 QUINTANA Nairo
2015 ZAKARIN Ilnur
2014 FROOME Chris
2013 FROOME Chris
2012 WIGGINS Bradley

Favoriti Giro di Romandia 2022

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Dopo tante gare in questa stagione a servizio della sua squadra, Geraint Thomas (Ineos Grenadiers) sembra pronto adesso per essere protagonista in prima persona e cercare di bissare il successo ottenuto un anno fa sulle strade elvetiche. Il gallese proverà a fare la differenza negli oltre 20 chilometri a cronometro previsti per poi difendersi sulle montagne come già fatto un anno fa. Il campione uscente sarà circondato da una formazione giovane, che ha tutta la voglia di mettersi in mostra ma che appare anche solida e pronta a mettersi al servizio del proprio capitano, con il talentuoso Ethan Hayter che potrebbe anche provare a resistere sulle salite più impegnative e a fare classifica.

La squadra a cui gli uomini di Dave Brailsford dovranno stare più attenti è sicuramente la Bora-hansgrohe guidata da Sergio Higuita Aleksandr Vlasov. Entrambi hanno fatto un’ottima prima parte di stagione e si sono messi in mostra anche nelle Classiche delle Ardenne, ottenendo piazzamenti importanti, con il russo in particolare che non è quasi mai uscito dalla top ten delle gare alle quali ha partecipato finora. Proprio per la sua solidità e continuità, Vlasov può forse essere considerato il favorito principale della corsa elvetica, nella quale potrebbe tentare di fare gioco di squadra proprio con il colombiano, che un mese fa ha conquistato la Volta a Catalunya. Nella compagine tedesca ci sarà anche Maximilian Schachmann, che tuttavia avrà probabilmente più un ruolo di supporto, visti i problemi di salute delle scorse settimane e i suoi soli quattro giorni di gara in questo 2022.

Tra le formazioni da tenere in considerazione per un buon risultato c’è anche la Bahrain Victorious, che sarà guidata da Damiano Caruso, recente vincitore del Giro di Sicilia e apparso in buona condizione anche alla Liegi, dove si è messo a disposizione della squadra. Assieme a lui, potrebbero essere protagonisti anche il padrone di casa Gino Mäder, che però in questo inizio di stagione non è apparso particolarmente brillante, e Dylan Teuns, che dopo il successo alla Freccia Vallone potrebbe cercare altra gloria nelle diverse tappe movimentate che si affronteranno sul suolo elvetico.

Sarà, poi, da tenere d’occhio anche la Jumbo-Visma, formazione che tra gli altri schiererà al via Steven Kruijswijk, Rohan Dennis Sepp Kuss. In questa stagione nessuno dei tre ha finora fatto vedere cose eccezionali, ma hanno tutti le caratteristiche per fare bene su un percorso come quello elvetico (in particolare, il neerlandese), e se dovessero trovare le giuste gambe possono rivelarsi tutti e tre corridori piuttosto temibili. Altro terzetto interessante è quello della Israel-Premier Tech, che per la classifica generale potrà contare soprattutto su Michael Woods, che un anno fa qui vinse una tappa e sfiorò il podio. Il 35enne potrà contare sul supporto di Jakob Fuglsang, che dopo un’annata complicata sta pian piano tornando a buoni livelli, e su Chris Froome, che non è certamente il Froome dei bei tempi ma che potrebbe risultare utile alla causa del canadese.

Tra i corridori che possono lottare per un piazzamento sul podio non possiamo non citare poi Ben O’Connor (Ag2r Citröen) e Ion Izagirre (Cofidis), entrambi andati già a segno in questo inizio di stagione, dove hanno mostrato una buona continuità. L’australiano deve probabilmente migliorare ancora un po’ a cronometro, ma potrà provare a fare la differenza nelle giornate più impegnative, mentre lo spagnolo difficilmente esce dalla top ten delle brevi gare a tappe come questa, soprattutto se sono presenti delle prove contro il tempo. Un esercizio, quest’ultimo, dove ha dimostrato di andar bene anche Mattia Cattaneo (Quick-Step Alpha Vinyl), che in questi primi mesi del 2022 non si è visto molto ma che dovrebbe essere nel pieno della preparazione per il Giro d’Italia, dunque possiamo aspettarcelo tra i possibili protagonisti.

A guidare una delle altre squadre più forti del panorama, l’UAE Team Emirates, sarà una coppia giovane, quella composta da Juan Ayuso e Brandon McNulty. Lo spagnolo ha già dimostrato di essere pronto per certi palcoscenici, quindi non è assolutamente da escludere che possa ottenere un buon piazzamento in questa gara, mentre lo statunitense, che potrà trovare terreno favorevole nelle crono, è reduce dal covid, dunque la sua condizione potrebbe non essere al meglio, ma anche lui potrebbe comunque essere un serio candidato a un risultato di livello. Tra coloro la cui condizione non è probabilmente ancora al cento per cento c’è anche Thibaut Pinot (Groupama-FDJ), ma il ritorno alla vittoria al Tour of the Alps ha sicuramente galvanizzato il transalpino, che proverà ad essere protagonista in un modo o nell’altro, soprattutto nelle giornate più impegnative. Per la classifica generale, comunque, il team transalpino potrà contare su Michael Storer, che proprio al Tour of the Alps ha mostrato un’ottima gamba, chiudendo la corsa al secondo posto alle spalle di Romain Bardet.

Tra coloro che possono centrare un buon piazzamento nella generale possiamo citare certamente anche Rigoberto Uran (EF Education-EasyPost), che potrà contare sul prezioso supporto di Neilson Powless, a sua volta possibile uomo di classifica della formazione statunitense. Potrebbero infine lottare per entrare nella top ten corridori come Louis Meintjes (Intermarché-Wanty-Gobert), Steff Cras (Lotto Soudal), Carlos Verona (Movistar) e Andreas Leknessund (Team DSM), mentre tra gli azzurri, oltre ai già citati Caruso e Cattaneo, potrebbero provare a mettersi in mostra i giovani Kevin Colleoni (Team BikeExchange-Jayco) e Antonio Tiberi (Trek-Segafredo).

Borsino dei Favoriti Giro di Romandia 2022

***** Aleksandr Vlasov
**** Geraint Thomas, Sergio Higuita
*** Ion Izagirre, Ben O’Connor, Damiano Caruso
** Mattia Cattaneo, Michael Woods, Brandon McNulty, Michael Storer
* Juan Ayuso, Steven Kruijswijk, Rigoberto Uran, Thibaut Pinot, Gino Mäder

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